Lasciare (almeno qualche volta) la sicurezza di casa propria: in mobilità ad Amburgo
9 persone per 9 storie differenti, tutti insieme condividendo un’esperienza unica per 3 settimane.
Come descrivere tutto questo con una sola parola? STRABILIANTE!
Alessandra, Anita, Elena, Eleonora, Hiana, Eglis, Davide, Giovanni, Giuseppe.
Questi i nomi delle persone che, per 3 settimane, hanno condiviso tanto: gioie, litigi, pianti, dispiaceri, rabbia, paure, amicizia, sostegno reciproco, aiuto, libertà, autostima, coraggio, bellezza della vita, avventure. Ogni cosa, ogni istante, ogni momento, ogni situazione ci ha insegnato qualcosa e ci ha resi più forti e uniti.
È stata un’esperienza bellissima, ogni volta che ci penso riesco a migliorare la mia giornata anche quando, magari, non ce ne sarebbe motivo. Ogni giorno, quando penso o vedo qualcosa che mi ricorda Amburgo e i miei amici, glielo scrivo immediatamente. Aspetto sempre dei messaggi da loro perché mi fanno stare bene.
È come se fossimo diventati una famiglia che ha condiviso tanto insieme, ed è come se continuassimo ad esserlo rimanendo sempre in contatto.
Insieme abbiamo fatto moltissimo, visitato Amburgo come forse neanche i tedeschi sanno fare e sperimentato opportunità di lavoro fuori dall’usuale imparando davvero tanto. Abbiamo parlato, sbagliato, rimediato, riso, capito e non capito, sperimentato, provato, fallito ma diversamente non avremmo vissuto così intensamente questo periodo! Ne abbiamo passate tante, c’è chi si è perso in metropolitana, chi si è bloccato in ascensore, chi si è spaventato in certe situazioni ma ci siamo resi conto che nella vita bisogna sperimentare, sbagliare e poi – soprattutto – riprovare. Questo è fonte di orgoglio per noi.
Abbiamo visto cose che ci hanno totalmente cambiato, da ogni punto di vista ci hanno fatto mettere la testa a posto, riflettere, sognare, cercare di migliorare, ci hanno fatto diventare grandi.
Ecco perché, secondo noi, è importante nella vita lasciare almeno qualche volta la sicurezza di casa propria per dimenticarsi di tutto, partire e scoprire se stessi e il mondo.
Lasciare i soliti amici per ritrovarsi con degli sconosciuti sotto lo stesso tetto per 3 settimane o anche di più. Per scoprire qualcosa in più della vita che si sta vivendo, apprezzarla e pensare a come costruire il proprio futuro.
Da lontano abbiamo imparato a comprendere meglio la nostra famiglia e la nostra casa, abbiamo capito un po’ di più cosa vogliamo dalla vita, dalle persone, abbiamo aperto la mente a nuove esperienze inusuali e al “mondo”.
Ci sono stati anche momenti difficili ma, se non ci fossero stati forse non sarebbe stato così bello. Ogni esperienza ha bisogno di momenti belli e brutti e la cosa più importante è stata superarli insieme.
Concludendo stiamo sentendo molto la mancanza della città che è stata la nostra casa per quasi 1 mese di vita e, soprattutto, la mancanza di coloro che per 3 settimane hanno condiviso con noi tutto questo. Abbiamo fatto nostro ogni bel momento e l’abbiamo racchiuso nel cuore perché la vita è lunga e le esperienze da ricordare tante. Ma questa proprio non la dimenticheremo!
La vita è una scalata, ma la vista da lassù è grandiosa.
Vi voglio tanto bene.
Grazie e alla prossima avventura.
Alessandra Lusvardi
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