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Coimbra nel cuore: scoperta, amicizia e crescita con Erasmus

Quando siamo partiti da Bologna, eravamo insicuri e timorosi, senza sapere dove ci avrebbe portato questa esperienza. Nonostante fossimo dieci ragazzi provenienti da scuole e indirizzi diversi, eravamo tutti accomunati dalla stessa sensazione di nervosismo ed eccitazione per l’avventura che stavamo per affrontare. Dopo tre ore di volo, siamo atterrati a Porto, una delle principali città del Portogallo, dove ad aspettarci abbiamo trovato un FlixBus che, nel cuore della notte, ci ha portato a Coimbra, destinazione del nostro Erasmus.

I primi giorni ci hanno dato l’opportunità non solo di esplorare Coimbra e i suoi affascinanti e tortuosi vicoli, ma anche di conoscerci meglio, consolidando il nostro legame e formando un bel gruppo di amici.

Tuttavia, presto la realtà ci ha travolto: dopo il meeting iniziale, sono iniziati i colloqui e i tirocini nelle nostre aziende. Alcuni di noi hanno avuto l’opportunità di avvicinarsi al mondo della cucina, altri al marketing, altri ancora si sono occupati di social media, creazione di video, podcast, pubblicazione di foto e molto altro.

Dopo i primi giorni di incertezze, abbiamo presto trovato una routine e la paura si è trasformata in entusiasmo. Ognuno di noi ha svolto il proprio tirocinio in aziende locali, scoprendo un ambiente lavorativo nuovo e stimolante, che ci ha insegnato a interagire con il mercato del lavoro internazionale, a diventare più indipendenti, ad affrontare la barriera linguistica e, per alcuni, la nostalgia di casa.

Già nel primo weekend, non abbiamo resistito alla tentazione di esplorare Porto, la città che non avevamo avuto la possibilità di visitare appena arrivati, ma che ci ha conquistato con la sua bellezza unica. La parte più bella? Di sicuro il “Palácio da Bolsa”, con la sua sala araba decorata in oro.

In seguito, abbiamo dedicato altre giornate a visitare luoghi altrettanto interessanti, come Fatima, che con il suo silenzio e la sua spiritualità, ci ha affascinati, senza tralasciare Aveiro, con i suoi edifici dai mille colori e le tipiche barche. Proprio da Aveiro abbiamo preso il bus per raggiungere la zona costiera di Costa Nova, dove abbiamo potuto ammirare uno splendido tramonto in riva al mare.

Tra i momenti più memorabili, ricorderemo sempre le degustazioni di dolci tipici alla pasticceria Briosa, le lunghe passeggiate tra i vicoli stretti di Coimbra, le ricerche dei souvenir migliori in centro, ma soprattutto le cene condivise per scoprire i piatti tradizionali.

Non possiamo non citare le escursioni alla scoperta dei luoghi storici di Coimbra: la sua antica università, con la sua incantevole biblioteca Joanina, il Palazzo Reale, la Cappella di São Miguel e tanto altro; la chiesa romanica di Santa Cruz con il suo caratteristico caffè e la musica fado; e il monastero di Santa Clara-a-Velha. Esplorare la città ci ha anche dato l’opportunità di immergerci in una cultura autentica, con mercati locali, feste tradizionali e una cucina che esalta ingredienti freschi e piatti tipici.

Tuttavia, l’Erasmus non è stato solo divertimento e cultura. È stata anche una grande occasione di crescita personale e professionale. La voglia di scoprire nuove realtà e di metterci alla prova ci ha uniti, permettendoci di vivere quest’esperienza con gioia e dinamismo. Se potessimo tornare indietro, rifaremmo questa esperienza mille volte, e speriamo un giorno di tornare a Coimbra anche solo per una breve vacanza, perché questa città è rimasta nel cuore di tutti noi.

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