Saragozza tra cultura e divertimento: la nostra esperienza 

Il nostro viaggio è cominciato l’11 settembre 2024. Ci siamo incontrati per la prima volta all’aeroporto di Bologna; 12 ragazzi tra i 16 e i 19 anni di scuole e città diverse e una Group Leader ventiquattrenne. Prima d’allora sconosciuti, ci siamo trovati grazie a un tirocinio formativo organizzato dall’Istituto Da Vinci di Cesenatico con destinazione Saragozza, una vivace città universitaria a nord della Spagna. Inizialmente c’è stata un pò di diffidenza da parte di tutti, ma già durante il viaggio, che ci ha portato a destinazione dopo mezza giornata, abbiamo iniziato a sciogliere il ghiaccio.

Gli indirizzi di studio di noi studenti sono i più disparati (ragioneria, perito turistico, alberghiero e informatico) così come i tirocini che ci siamo trovati a svolgere presso imprese locali. Alcuni di noi, ad esempio, hanno lavorato presso strutture alberghiere, altri presso aziende tessili, informatiche e amministrative. 

L’esperienza è durata un mese, ovvero dall’11 settembre al 10 ottobre. I primi giorni sono stati di assestamento: abbiamo partecipato a incontri conoscitivi con le aziende. C’era molta energia e voglia di mettersi in gioco, sebbene il timore e l’ansia non mancassero all’appello.

Anche la gestione delle finanze ci ha messo alla prova. Molti di noi si sono confrontati per la prima volta con il mondo del lavoro, imparando a gestire le relazioni con il datore di lavoro e i colleghi. Questo ci ha permesso di acquisire competenze fondamentali per il mercato del lavoro e di applicare nella pratica quanto appreso a scuola. C’è stata l’opportunità di approfondire e, per alcuni, imparare una nuova lingua ed una nuova cultura interagendo con i locals.

Nei pomeriggi ci siamo dedicati fin da subito all’esplorazione della città. Bagnata dal fiume Ebro, intrisa di cultura cattolica, romana, araba, colma di chiese e musei ma anche di ottimi ristoranti dove gustare deliziose tapas, Saragozza si è rivelata una città ricca di stimoli.

Le strade antiche della città raccontano storie millenarie, e ogni angolo nasconde un segreto da scoprire. Verso la fine della nostra permanenza abbiamo avuto la fortuna di assistere all’evento più grande e importante dell’Aragona; la festa del Pilar. Questa ricorrenza è dedicata alla Vergine del Pilar e comprende grandi celebrazioni di piazza, allestimenti dedicati a cibo e musica, spettacoli di danza, teatro e sfilate di carri che richiamano a Saragozza persone da tutta la Spagna. 

Durante uno dei nostri weekend liberi, inoltre, abbiamo deciso di esplorare la vibrante città di Barcellona. Abbiamo iniziato la giornata passeggiando lungo la famosa Rambla, un viale animato da artisti di strada, bancarelle di fiori e caffetterie all’aperto, respirando l’energia unica della città. Lungo il percorso, abbiamo ammirato le splendide sculture e i vivaci mercati, come il Mercato de La Boqueria, dove i colori e i profumi dei prodotti locali creavano un’esperienza indimenticabile. Successivamente, ci siamo concessi un pranzo tipico spagnolo, gustando una deliziosa paella in un ristorante tipico.

Nel pomeriggio, ci siamo immersi nella cultura e nella storia della città, visitando alcuni dei suoi monumenti più iconici, come la Sagrada Família e il Parc Güell, ammirando le opere visionarie di Gaudí. A fine giornata, ci siamo rilassati sulla spiaggia della Barceloneta guardando il tramonto.

Alla fine, quasi senza rendercene conto, ognuno di noi ha vissuto anche un viaggio interiore. Abbiamo messo in discussione le nostre convinzioni, scoperto nuovi punti di forza e debolezza e sviluppato una maggiore consapevolezza di noi stessi, il tutto grazie alle nuove persone che ci hanno circondato e arricchito durante questa straordinaria esperienza.