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Le nostre esperienze Erasmus a Corralejo

CHIARA

Mi chiamo Chiara e ho 18 anni. 

Quest’anno per la seconda volta, ho avuto l’opportunità di partecipare ad una mobilità Erasmus, la destinazione era Fuerteventura, per la precisione la cittadina di Corralejo, nel nord dell’isola. 

Sono partita il 31 maggio dall’aeroporto di Bologna con tante aspettative e il desiderio di godermi al massimo questo mese, sapendo anche che lo avrei trascorso insieme ad alcuni dei miei migliori amici. 

Mentre il pulmino che ci avrebbe portato dall’aeroporto alla sistemazione percorreva le strade di Corralejo, già stavamo pregustando le passeggiate nel centro, i negozi da vedere e tutti i ristoranti da provare. 

Il nostro alloggio, un appartamento che ho diviso con le altre 6 ragazze, si trovava molto vicino al mare e al centro, quindi perfetto per goderci al meglio la città. Gli altri quattro ragazzi del gruppo erano invece sistemati in due case differenti. 

Abitando vicino al mare, spesso il pomeriggio dopo il lavoro, ci recavamo alla spiaggia per fare il bagno e prendere il sole, e questa è stata forse la mia cosa preferita perchè in Italia , abitando in Umbria, non possiamo farlo, quindi avere la possibilità di andare al mare quando volevamo è stato meraviglioso. 

In queste quattro settimane abbiamo potuto visitare molti luoghi di Fuerteventura e vivere esperienze indimenticabili, come l’escursione in catamarano, in cui tra le altre cose abbiamo assaggiato la famosa Paella e fatto tuffi nell’acqua cristallina dell’oceano. Un’altra giornata indimenticabile è stata quella trascorsa alla Isla de Lobos, che si trova proprio di fronte Corralejo, dove abbiamo camminato per i suoi sentieri e ci siamo rilassati vicino alle piscine naturali. 

Tra i paesaggi più belli che abbiamo visto ci sono sicuramente le dune di Corralejo e la spiaggia “La Concha” a El Cotillo, dove si può vedere un fantastico tramonto.

Corralejo si è rivelata essere un posto tranquillo e soprattutto sicuro, si gira tranquillamente a piedi e ci sono molti bar e locali dove abbiamo trascorso molte delle nostre serate. Le passeggiate serali nel centro della città mangiando il gelato sono state un altro momento di divertimento e condivisione. 

Parlando invece dell’esperienza lavorativa, io ho svolto la mia traineeship in un ristorante di poke, dove mi occupavo dei profili social e di marketing, e ho potuto mettere in pratica la teoria studiata a scuola. 

Queste settimane sono state ricche di esperienze e nuove emozioni e mi hanno insegnato molto, soprattutto a conoscere meglio me stessa e capire ciò che mi piace e non mi piace. Ho imparato che la convivenza in sette ragazze non è sempre facile e ci sono stati momenti di sconforto, ma una volta che siamo riuscite a stabilire le nostre abitudini tutto è stato più semplice. Ho anche capito che qui a Fuerteventura il ritmo della vita è molto più lento di quello italiano e che bisogna prendere la vita come viene, ho avuto la possibilità di conoscere nuove persone ed assaporare una nuova cultura 

Questo Erasmus mi ha fatto vivere momenti che non dimenticherò e che faranno sempre parte della mia vita, quindi….Grazie Fuerteventura!

RIME

Fuerteventura era sicuramente una delle destinazioni che preferivo tra quelle proposte quest’anno, e proprio per questo non mi sarei mai aspettata di venire qui. E’ il secondo anno che prendo parte al progetto Erasmus+ e posso dire di uscirne nuovamente soddisfatta. Mi aspettavo una città un po’ più grande, per questo all’inizio ero un po’ disorientata, ma è stato davvero semplice adattarmi considerando che Corralejo è abbastanza piccola, un po’ come Perugia. Ci sono molte cose da fare in giro, è un posto veramente tranquillo e sicuro, quindi l’ideale per gruppi di ragazzi e, come tipico delle città spagnole, tutto viene preso con molta calma. 

Frequento l’indirizzo Relazioni Internazionali per il Marketing, desideravo interagire con persone del posto e turisti in modo da migliorare le lingue che studio. La mia richiesta è stata accolta in quanto per lavoro sono stata mandata in un’agenzia di escursioni. Sono stata accolta calorosamente da delle ragazze italiane che subito si sono rese disponibili nel rendermi partecipe e fare in modo che non rimanessi con le mani in mano ad annoiarmi tutta la mattinata. I primi giorni mi hanno parlato delle varie escursioni che organizzano: tour in catamarano, osservazioni dei delfini, Buggy…tutto compreso di prezzi, orari e modalità di svolgimento. In questo modo avrei potuto aiutare i potenziali clienti alla ricerca di informazioni in più. Ho avuto la possibilità di migliorare il mio inglese, grazie a un collega madrelingua con il quale interagivo quasi tutti i giorni; ho parlato francese con famiglie interessate alle varie escursioni, ho imparato qualcosa di spagnolo, ma soprattutto parlato anche tanto italiano!

Un gruppo di 11 studenti divisi in tre appartamenti. Il nostro il più grande: una casa su due piani dotata di cucina, due bagni, una sala, un terrazzo e tre camere da letto dove a dormire eravamo 7 ragazze. 

Conoscevo già la maggior parte dei ragazzi con cui sono partita, molti dei quali miei compagni di classe, per questo non ho riscontrato grandi difficoltà. Abbiamo imparato a convivere durante questo mese, a conoscerci meglio (o dall’inizio, per alcuni), io come loro mi sono impegnata a rispettare le loro necessità e i loro bisogni. Non posso negare che non ci siano state discussioni ogni tanto, ma niente di irrisolvibile. 

Abbiamo condiviso momenti indimenticabili, tra escursioni, cene tipiche, giornate al mare e serate fuori. 

Ci siamo imbattuti in paesaggi mozzafiato dalla cima del vulcano dell’isola di Lobos, acque cristalline alle Dune di Corralejo e giornate che sembravano infinite sotto il sole di El Cotillo. 

Ho conosciuto e scoperto persone fantastiche che spero di rincontrare in futuro; è stata un’esperienza che porterò nel cuore e sicuramente tornerò a Fuerteventura, come promesso, per l’osservazione dei delfini (e non solo).

HASSNAA

Mi chiamo Hassnaa Zigou, ho 19 anni e il 31 maggio ho avuto la straordinaria opportunità di partire per Fuerteventura con il programma Erasmus. Questa esperienza si è rivelata non solo un’occasione di crescita personale, ma anche un’avventura indimenticabile ricca di emozioni, scoperte e nuove amicizie. 

Corralejo è stata la cittadina che ci ha ospitato durante il nostro soggiorno. Pur essendo piccola, offre numerose attività da fare sia in gruppo che da soli. Il centro di Corralejo è un luogo vivace e animato, ideale per incontrarsi e socializzare. Ci sono molti negozi e bar dove trascorrere piacevolmente il tempo. 

Il nostro alloggio era una casa situata vicino al mare, una sistemazione davvero ideale che ci permetteva di godere appieno della bellezza di Fuerteventura. Condividevo questa casa con altre sei ragazze e questa condizione mi ha insegnato molto sulla convivenza e sul rispetto degli spazi altrui. Vivere con altre persone, con culture e abitudini diverse, è stato arricchente e mi ha aiutato a crescere sia a livello personale che interpersonale. 

Durante la mia permanenza a Fuerteventura, ho avuto modo di partecipare a numerose escursioni di gruppo che ci hanno permesso di esplorare alcune delle meraviglie naturali dell’isola. Tra le destinazioni più affascinanti che abbiamo visitato c’è Isla de Los Lobos, un’incantevole isola poco distante della cittadina di corralejo. Abbiamo anche passato un pomeriggio indimenticabili a El Cotillo, sulla spiaggia di La Concha, famosa per le sue acque cristalline e la sabbia dorata. Un’altra esperienza memorabile è stata la gita in catamarano, dove abbiamo potuto ammirare il paesaggio marino, gustarci la Paella e rilassarci sotto il sole. 

Questa esperienza Erasmus a Fuerteventura mi ha regalato tanto, più di quanto avessi mai immaginato. Ho vissuto emozioni intense e creato ricordi che porterò con me per sempre. Ogni escursione, ogni giornata passata con i miei compagni, ogni momento di scoperta ha contribuito a rendere questa mobilità un periodo davvero speciale della mia vita. 

Tornare a casa con il cuore pieno di gioia e gratitudine per tutto ciò che ho vissuto è il segno che questo viaggio è stato davvero significativo. Sono grata per ogni singolo momento trascorso a Fuerteventura e per le persone che ho incontrato lungo il cammino. Questo viaggio mi ha permesso di scoprire nuovi orizzonti, sia esterni che interni, e di crescere come persona. 

Grazie Erasmus, grazie Fuerteventura, per aver reso indimenticabile questa parte della mia vita.

MARTINA

Mi chiamo Martina, ho 17 anni e quest’anno ho avuto l’opportunità di vivere un’esperienza unica e indimenticabile: il mio Erasmus a Corralejo, una piccola cittadina nell’isola di Fuerteventura. Durante il mese di giugno, ho lavorato presso Full Service Canarie, insieme ad un ragazzo del mio gruppo. È stato un mese ricco di scoperte, avventure e nuove amicizie, che mi hanno permesso di crescere sia personalmente che professionalmente. Lavorare presso Full Service Canarie è stato un vero piacere. L’azienda si occupa di fornire una vasta gamma di servizi: dalla copisteria alla vendita di elettronica, ma anche attività collegate ai social media e al marketing che mi hanno permesso di applicare quanto studiato durante il mio anno scolastico. Svolgere diverse mansioni mi ha permesso di entrare in contatto con persone provenienti da tutto il mondo e imparare nuove skills. Il nostro tutor, Simone, è stato fondamentale per la nostra esperienza. Con la sua disponibilità e la sua competenza, ci ha guidato in ogni aspetto del lavoro, facendoci sentire sempre supportati e incoraggiati. La sua passione per il lavoro e la sua allegria è stata contagiosa e ha reso ogni giornata stimolante e interessante. Oltre al lavoro, il mese a Corralejo è stato arricchito da numerose escursioni che ci hanno permesso di scoprire le meraviglie naturali dell’isola. Una delle esperienze più emozionanti è stata la gita in catamarano. Un altro momento indimenticabile è stato il giorno passato sull’isola di Lobos. Questa piccola isola, con le sue spiagge di sabbia bianca e le acque turchesi, è un vero paradiso. Camminare lungo i sentieri dell’isola, nuotare nelle sue acque limpide e rilassarsi al sole sono stati momenti di pura felicità. La vita a Corralejo è molto diversa da quella a cui ero abituata. I ritmi lenti e rilassati dell’isola richiedono un po’ di tempo per abituarsi, ma una volta che ci si immerge in questa atmosfera, è difficile non innamorarsene. La convivenza nella casa non è stata priva di sfide, ma tutto sommato non abbiamo avuto grandi problemi. I momenti di condivisione all’interno della casa, come le cene insieme e le lunghe chiacchierate notturne, hanno permesso di creare nuovi legami e di conoscersi meglio reciprocamente. Questa esperienza mi ha permesso di crescere molto. Ho imparato a gestire meglio il mio tempo, a lavorare in team e a risolvere problemi in modo autonomo. Ho anche migliorato le mie competenze linguistiche e ho scoperto una nuova cultura. Ma, soprattutto, ho imparato ad adattarmi a situazioni nuove e a vedere ogni sfida come un’opportunità di crescita. Il mese trascorso a Corralejo è stato un capitolo incredibile della mia vita. Ho scoperto luoghi mozzafiato e ho imparato tanto su me stessa. Questa esperienza mi ha arricchito in modi che non avrei mai immaginato e porterò sempre con me i ricordi di questo meraviglioso Erasmus a Fuerteventura.

CINZIA LAURA

Quando ho saputo che sarei venuta a Fuerteventura in Erasmus non riuscivo a crederci, sono stata molto felice di questa notizia perché era da molti mesi che volevo farne uno. 

In questo erasmus mi sono trovata molto bene sia con i miei compagni e sia con le persone con cui ho lavorato in azienda. 

L’azienda dove ho lavorato si chiama Oby Catamaran, si occupa di escursioni in catamarano e trasporti in traghetto dal porto di Corralejo fino all’isola di Lobos. 

In questo azienda stavo in biglietteria, che si trovava nel porto i vicino alla spiaggia, in traghetto e nel catamarano, dove aiutavo i marinai a fare le operazioni d’imbarco, a distribuire i biglietti del ritorno, a dare informazioni sull’isola di Lobos e, durante le mini crociere servivo le bevande ai clienti. 

Con i lavoratori del Oby mi sono trovata molto bene, sono persone molto disponibili e gentili a cui mi sono affezionata subito,mi hanno spiegato molte cose su come funzionano le loro barche, le operazioni d’imbarco, come vengono registrate le vendite dei biglietti. 

Sono molto soddisfatta di questa esperienza che ho fatto, mi ha fatto capire tante cose come il diverso modo di vivere rispetto all’Italia ed è stata una bella scoperta. 

Grazie a questo Erasmus sono riuscita a migliorare le lingue che sto studiando a scuola, a rapportarmi meglio con le altre persone e a essere indipendente.

REDA

Mi chiamo Reda, ho 17 anni e sono nato a Perugia. Attualmente frequento la scuola Itet Aldo Capitini di Perugia all’indirizzo RIM (Relazioni Internazionali per il Marketing). Durante il mese di giugno ho avuto l’incredibile opportunità di partecipare al programma Erasmus, un progetto che offre agli studenti la possibilità di svolgere un periodo di studio o tirocinio all’estero, permettendo loro di acquisire competenze interculturali e professionali. 

La mia destinazione è stata Corralejo, una località situata sull’isola di Fuerteventura, nelle Isole Canarie. Insieme a me, altri compagni della mia scuola hanno condiviso questa esperienza unica ed anche la nostra accompagnatrice Ismahen Drihmi. Durante il soggiorno, ho lavorato, insieme ad una mia compagna di gruppo, presso Full Service Canarie, un negozio specializzato nella vendita di elettrodomestici, prodotti informatici, cartolibreria, telefoni e accessori per telefonia, ricariche telefoniche, servizi di stampa, coworking e trasferimento di denaro. Io e la ragazza del mio gruppo siamo stati affiancati dal nostro datore di lavoro, Simone, con il quale ci siamo trovati particolarmente bene grazie anche anche alla facilità di comunicazione in quanto comunicavamo con la nostra lingua madre (l’italiano).

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ACC CAPITINI

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