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Erasmus a Siviglia: molto più che un tirocinio!

Grazie all’accreditamento Erasmus dell’ITT Allievi-Sangallo di Terni, 10 ragazzi hanno svolto un periodo di mobilità formativa a Siviglia. Al ritorno, ci hanno raccontato la loro esperienza.

“Inizia tutto il 6 giugno 2024 intorno alle 3:30, quando dieci ragazzi umbri di 17-18 anni e un giovane group leader di 35 anni si incontrano all’aeroporto di Ciampino.

L’atmosfera iniziale è alquanto strana, poiché ci sono momenti di silenzio che trasudano tensione, paure e voglia di conoscersi. Alle 6:30 si parte verso Siviglia e inizia così l’avventura.

Appena arrivati, emergono le nostre prime paure, ad esempio quella di trovarsi a svolgere un lavoro non adatto o troppo complesso, non essere in grado di adattarsi al posto e alla lingua o a socializzare con il gruppo e i compagni di stanza. In contrasto a ciò, però, inizia a pervaderci anche un’energia e una voglia irrefrenabile di scoperta, spingendoci così ad aprirci e dando il via alle prime e vere conoscenze.

Già nel pomeriggio del giorno d’arrivo iniziano i primi giri per la città, attraverso i suoi vicoli e stradine caratteristiche, grazie a un tour guidato organizzato da INCOMA (l’organizzazione partner spagnola).

Il 7 giugno invece si avviano le prime presentazioni degli studenti nelle aziende ospitanti, dopodiché il 10 giugno inizia la prima settimana lavorativa. Da qui in poi, giorno dopo giorno si è creata una sorta di routine dove abbiamo trovato organizzazione e comodità.

Molto più che un tirocinio

Abbiamo fatto diverse esperienze tutti insieme che ci hanno regalato ricordi indelebili che porteremo con noi per sempre!

    Come quando siamo andati a visitare Las Setas de Sevilla guardando lo spettacolo del festival Circada e andando in giro per le colonne di Ercole.

    O quando ci siamo fatti una bellissima giornata a Isla Mágica e Agua Mágica, che tra giostre e piscine si è creata più sintonia. C’è chi ha affrontato le sue paure, fidandosi degli altri.

    Abbiamo incontrato anche altri gruppi Erasmus, abbiamo deciso di organizzare una serata con altri italiani conosciuti in giro o al lavoro con i quali abbiamo legato e siamo rimasti in contatto. Quella sera abbiamo scelto di vestirci abbinati.

    Oppure quando abbiamo preso l’autobus con destinazione Matalascañas, al fine di sfuggire al caldo intenso e al sole implacabile di Siviglia grazie a un bel bagno nell’oceano Atlantico. Ci siamo anche divertiti con il pedalò e altre attività tra sole, mare e spiaggia.

    O ancora quando siamo andati a vedere lo spettacolo tradizionale di Flamenco, dove i ballerini grazie alla loro bravura ci hanno ammaliato e reso partecipi dello spettacolo, trasmettendoci quella passione di cui la cultura andalusa trabocca.

    Per pura casualità, una sera, ci siamo persino trovati immersi nell'”orgoglio dell’Andalusia”: il pride LGBTQ+ (el día del orgullo). È un evento che riunisce persone provenienti da tutta la regione per combattere l’omofobia nelle zone rurali della Spagna, un evento dove ognuno si sente libero di essere se stess*. Noi ci trovavamo a Plaza de la Alamenda de Hércules, dove c’era un concerto con vari artisti spagnoli e tante persone che festeggiavano.

    In conclusione

    Questo progetto di tirocinio ci ha lasciati molto soddisfatti, facendoci conoscere persone meravigliose, imparare cose nuove e migliorando la nostra capacità linguistica.

      INCOMA, l’agenzia ospitante, ha sempre soddisfatto le nostre richieste di lavoro nel miglior modo possibile, e per questo il gruppo ci teneva a ringraziarla.

      Anche i tutor aziendali sono stati molto gentili e accoglienti, aiutandoci in caso di necessità e facendoci imparare cose nuove; dunque l’unica preoccupazione alla fine è stata la paura che finisse troppo presto.

      A questo punto noi ragazzi ringraziamo l’organizzazione Uniser e tutte le persone che hanno collaborato per rendere possibile questa bellissima esperienza, che consigliamo vivamente!”

      Opinioni dei partecipanti

      “Questa esperienza ha superato le mie aspettative, è stato un modo fantastico per mettere alla prova noi stessi, per vedere le differenze tra il nostro paese e quello ospitante, ed è importante per la crescita personale e lavorativa.”

        “Sono ricordi che rimarranno per tutta la vita, perciò tutti dovrebbero fare un’esperienza che aiuti nella coscienza della propria indipendenza e di ciò che uno può fare.”

        Video racconto

        Filmato e realizzato da Dave Zedrich Fronda (Instagram: @heavens.eyes_)


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